Sabato – Partenza da Capo d’Orlando
Cocktail di benvenuto sabato ore 16.00, assistenza all’imbarco. Check-in, sistemazione in cabina, acquisto e sistemazione cambusa. Partenza ore 19.00, rotta su Vulcano, arrivo ore 21.30, cena e pernottamento.
Domenica – Vulcano
Sveglia a Vulcano e colazione ore 8.00, a seguire partenza per il sito di immersione.
A seconda delle condizione meteomarine si effettueranno immersioni sul versante occidentale o su quello orientale. Tutte le immersioni saranno programmate con lo skipper e la guida a bordo.
Sulla costa Ovest dell’isola l’immersione più suggestiva è “Scoglio Quaglietto”: sul versante lato mare si segue la parete di roccia che scende a picco fino alla profondità di 25 mt sul fondale sabbioso, a poca distanza si raggiunge l’imboccatura di una grande grotta dov’è posata una statua della Madonna spesso avvolta di gamberi dal ventre azzurro. Nelle spacche si incontrano cernie, murene e saraghi.
Sulla costa Est dell’isola l’immersione più suggestiva è la “Sirenetta”: alla profondità di 12 mt si raggiunge un gradone di roccia, da lì si scende lungo una parete che scende vertiginosa ricca di aragoste, stelle pentagono, spugne e scorfani fino ad una profondità di 40 mt, dove è possibile incontrare alcuni rami di corallo rosso; al rientro, in quota di decompressione si possono osservare emissioni gassose e una piccola insenatura che porta ad una bolla d’aria interna.
Immersioni alternative (*)
Per chi è interessato allo snorkeling nella mattinata dopo l’immersione, sarà possibile nuotare con una guida nelle zone di maggior interesse naturalistico (Grotte di Ponente o alle Grotte Termali) con l’assistenza del gommone.
Ore 14.30 pranzo, trasferimento al porto di Lipari arrivo ore 17.00, visita dell’isola.
Cena tipica a terra nel ristorante tipico locale ”La Cambusa”. A seguire visita libera del centro urbano più importante dell’arcipelago e giro d’acquisti, ritorno a bordo e pernottamento.
Escursioni alternative (**)
(*) Immersioni alternative:
Sul versante Ovest: “Capo Testa Grossa”, un costone di roccia con una parete di roccia che scende in acqua verticalmente fino ai 35 mt per lasciare il posto a una franata di massi giganteschi che toccano il fondo intorno ai 50 metri.
Sul versante Est: “Punta Bandiera”, si scende lungo un ampio declivio sabbioso ricoperto di posidonia e segnato da grandi massi sparsi lungo la discesa che intorno ai 20 mt si fa più ripido fino ai 35 mt dove su una vasta dorsale sabbiosa emergono rocce ricoperte di idrozoi, nudibranchi e pesci flauto.
Nel canale verso Lipari: “Franata dell’Arcipelago”, il fondale scende gradualmente dai 10 mt fino a incontrare intorno ai 35 mt grandi massi ricoperti di gorgonie rosse.
(**) Escursioni alternative :
”Cave di Caolino”, passeggiata lungo la costa occidentale di Lipari, sopra la falesia vulcanica, fino a raggiungere delle fumarole attive e, a seguire, camminando nel tipico paesaggio vulcanico, le cave di caolino, dove è possibile osservare la vasca chiamata “Il Bagno”, in cui si raccolgono le acque della sorgente termale.
Lunedì – Lipari
Sveglia a Lipari e colazione ore 8.00, a seguire partenza per il sito di immersione.
A seconda delle condizione meteomarine si effettueranno immersioni sul versante occidentale o sul versante orientale, programmate con lo skipper e la guida a bordo.
Sulla costa Ovest dell’isola una delle più belle immersioni del mare eoliano è la “Secca del Bagno”, una serie di pinnacoli che si innalzano dal fondale di sabbia dai 40 fino ai 14 mt, completamente ricoperti da enormi ventagli di gorgonie rosse, dove la formazione rocciosa più imponente della secca forma un bellissimo canyon con una cresta rocciosa intorno ai 30 mt ricchissima di spugne arancioni a forma di candelabro.
Sulla costa Est dell’isola l’immersione immancabile è “Punta Castagna”, qui il fondale è caratterizzato dalla presenza di canyon ammantati da pomice bianchissima in uno scenario maestoso di roccia vulcanica nera, dove intorno ai 35 mt si incontrano nuvole di anthias, aragoste e gorgonie rosse, e nel blu si avvistano spesso cernie brune e barracuda.
Immersioni alternative (*)
Per chi è interessato allo snorkeling nella mattinata dopo l’immersione, sarà possibile nuotare con una guida nelle zone di maggior interesse naturalistico (Spiagge Bianche o ai meravigliosi Faraglioni che si ergono sul mare nella parte meridionale dell’isola) con l’assistenza del gommone.
Ore 14.30 pranzo a bordo, trasferimento al porto di Panarea, arrivo ore 18.00, visita dell’isola.
Cena a bordo ore 20.30.
(*) Immersioni alternative :
“Pietra del Bagno” Ci si immerge a ridosso di un enorme scoglio e, seguendo la parete che scende fino 30 mt, si incontrano una serie di enormi massi intorno ai 40 mt, qui si incontrano murene, saraghi, scorfani rossi e cernie; “Secca delle Formiche”, ai piedi degli scorsi emersi un’intera formazione di massi dalle dimensioni più varie scende fino al fondale intorno ai 35 mt tra una moltitudine di grotte, passaggi, tunnel ricoperti di gamberi, briozoi, astroidi e stelle marine.
Martedì – Panarea
Sveglia alle 5.30 a Panarea per ammirare il sole che sorge dal mare tra le isole dell’Arcipelago, colazione ore 8.00, a seguire partenza per il sito di immersione.
A seconda delle condizione meteomarine si effettueranno immersioni sul solo versante orientale, alcune più vicine alla costa e altre più al largo, programmandole con lo skipper e la guida a bordo.
Sul versante Est dell’isola, sotto costa, l’immersione più suggestiva è “Il Faraglione di Spinazzola”, un enorme monolito bianchissimo che scende a precipizio nell’acqua cristallina, dove si scende seguendo una franata di rocce fino a incontrare intorno ai 40 mt un gradone di roccia che si apre su gole, pareti stratificate e guglie che si alzano dal fondo, ricoperte di rami di Gorgonia ed Eunicella; da qui si risale lungo una franata dal lato opposto del Faraglione.
Sul versante Est dell’isola, al largo della costa, l’immersione più suggestiva è “Il Relitto di Lisca Bianca”, su un fondale sabbioso fra Bottaro e Lisca Bianca a una profondita’ di 12 mt si incontra un argano che indica la via per il relitto, adagiato sul fondo sedimentario a 30 mt in assetto di navigazione, con la poppa piuttosto ben conservata, tra le stive abbandonate hanno trovato rifugio Gronchi, Murene e Cernie stanziali.
Immersioni alternative (*)
Per chi è interessato allo snorkeling nella mattinata dopo l’immersione, sarà possibile nuotare con una guida nelle zone di maggior interesse naturalistico (a Lisca Bianca o a Cala Junco) con l’assistenza del gommone.
Ore 14.30 pranzo a Panarea, trasferimento al porto di Stromboli, arrivo ore 18.00, visita dell’isola. Cena a terra nel ristorante tipico locale “Le Terrazze di Eolo” oppure ”Ai Gechi” ore 19.30.
Per chi è interessato al trekking, accompagnati dalla nostra guida e dalla guida locale, sarà possibile risalire lo Stromboli, uno dei vulcani più famosi al mondo, chiamato “IDDU” (Esso), per via delle sue eruzioni quasi continue. E’ possibile affrontare la scalata in tre oppure in sei ore, partendo tre ore prima del tramonto verso le 16.00, a seconda che di decida di raggiungere l’Osservatorio (a 400 mt s.l.m.) oppure raggiungere la cima del cratere (a 900 mt s.l.m.) da dove al tramonto si può assistere alle eruzioni vulcaniche. (da prenotare alla partenza).
(*) Immersioni alternative :
“Scoglio Petra Nave”, una grande roccia separata dalle imponenti falesie vulcaniche dell’isola, che qui piombano a picco fino a 35 mt a partire da una profondità di 6 mt. Scendendo si incontrano prima una piccola secca e poi una montagna di massi sommersi ricchissime di pesce e fauna bentonica.
Mercoledì – Stromboli
Sveglia a Stromboli e colazione ore 8.00, a seguire partenza per il sito di immersione.
A seconda delle condizione meteo-marine si effettueranno immersioni sul solo versante orientale, alcune più vicine alla costa e altre più al largo programmandole con lo skipper e la guida a bordo.
Sulla costa a Est dell’isola l’immersione più suggestiva è “Strombolicchio”, dove, sul versante sud-est, una parete di roccia vulcanica ricoperta di astroidi e parazoanthus sprofonda verticalmente fino ad una profondità di 50 m e nel blu si avvistano cernie brune, carangidi e barracuda; mentre sul versante sud-ovest la parete scende meno ripida e si presenta ricca di anfratti e spaccature dove è facile incontrare saraghi, cernie, occhiate e ricci saetta.
Sempre a Est dell’isola ma al largo della costa l’immersione da non perdere è la “Secca di Scirocco”, dove si scende su ampio cappello intorno ai 20 mt e, in base alle condizioni della corrente, si scende lungo la parete più ridossata seguendo il flusso dell’acqua (come in una drift-dive) fino ai 40 mt dove grandi rami di gorgonie rosse ammantano le pareti della secca per poi attraversare un grande canyon abitato da grandi cernie stanziali.
Per chi, invece, è interessato allo snorkeling nella mattinata dopo l’immersione, sarà possibile nuotare con una guida nelle zone di maggior interesse naturalistico (intorno allo scoglio di Strombolicchio) con l’assistenza del gommone.
Ore 14.30 pranzo e trasferimento all’isola di Salina arrivo ore 17.30, visita dell’isola, pernottamento. Cena a terra nel ristorante tipico locale “Portobello” ore 20.30.
Escursioni alternative (**)
(**) Escursioni alternative :
“Montagna delle Felci”, a Salina si trova il picco più alto delle Eolie da cui si può osservare l’intero arcipelago e si incontra una flora rigogliosissima di Felci.